Yorkshire Dales
A Nord di Gargrave si entra nel Parco Nazionale delle Yorkshire Dales, passando per i piccoli villaggi di Airton e Malham. Appena oltre Malham passa per il Malham Cove, nota formazione di arenaria e poi per il Malham Tarn, lago alcalino unico in Europa. Continua poi a nord-ovest per le cime del Fountains Fell e del Pen-y-Ghent, caratterizzato quest’ultimo da una ripida salita. Da quest’ultima cima si scende nella valle del fiume Ribble, precisamente a Horton in Ribblesdale, situata lungo la ferrovia Settle-Carlisle. Il sentiero segue quindi la Ribblesdale, una delle vallate più famose degli Yorkshire Dales. In questo tratto segue il percorso di un’antica strada romana, dove passa anche il sentiero noto come Dales Way. Scendendo lungo il percorso si giunge a Gayle e Hawes nella Wensleydale. Proseguendo ancora verso nord si incomincia la lunga salita, di circa 8 chilometri, che porta alla cima del Great Shunner Fell ( 716 metri, terza montagna più alta delle Yorkshire Dales). Dallo Shunner Fell si scende a Thwaite, nell’alta Swaledale, la vallata più settentrionale dello Yorkshire. Dopo Thwaite si attraversa il percorso noto come Coast to Coast Walk e si raggiunge la Tan Hill, sede di un luogo di ricezione ( inn) estremamente isolato. Qui finisce anche il Parco Nazionale.
North Pennines
Finito il Parco Nazionale delle Yorkshire Dales si entra nel North Pennines AONB (dove la sigla sta per Area of Outstanding Natural Beauty, un livello di protezione inferiore al parco nazionale). Qui il sentiero oltrepassa la strada di grande scorrimento A66, che collega Penrith con Darlington e la Cumbria con il Tyneside. Si passa per la Lunedale e si arriva alla cittadina di Middleton-in-Teesdale. Proseguendo lungo la Teesdale in direzione delle sorgenti del fiume Tees si incontrano le due cascate più interessanti dell’Inghilterra: la Low Force e la High Force. Si giunge poi al piccolo insediamento sparso di Forest-in-Teesdale, isolato nel mezzo della natura. Salendo ancora lungo il fiume Tees, in direzione della sorgente si oltrepassano le cascate di Cauldron Snout e si raggiunge il Mickle Fell, forse la cima più suggestiva dell’Inghilterra, formata quasi come una U perfetta. Si prosegue quindi il crinale delle cime più alte dell’intera catena penninica ( e le più alte dell’Inghilterra fuori dal Lake District) attraverso il Great Dun Fell e il Cross Fell ( 893 metri, il punto più alto dell’intero itinerario). Scendendo dal Cross Fell in una lunga e poco impegnativa discesa si raggiunge Carrigill, presso le sorgenti del fiume Tyne. Seguendo da vicino il fiume si raggiunge Alston. Si passa Lambley e si raggiunge il corridoio della A69, strada di grande comunicazione tra Carlisle e Newcastle-upon-Tyne.
Northumberland National Park
Passata la A69 il sentiero avvicina il castello di Thirwall, lungo il Vallo di Adriano. Per i successivi 18 chilometri il percorso coincide con l’Hadrian’s Wall Path, fino all’Housesteads Roman Fort, dove sorgono i resti dell’antico forte romano di Vercovicium. Il sentiero prosegue quindi verso nord dentro la foresta di Wark, parte della più vasta Foresta di Kielder. Siamo qui nel luogo più remoto dell’intero cammino e si attraversano decine di solitari chilometri lungo la Redesdale ( valle del fiume Rede). Una volta giunti al villaggio di Byrness si ritrova per un breve momento la civiltà e poi ci si immerge nell’atmosfera selvaggia e senza tempo degli Cheviot Hills. Siamo qui ormai in vista del confine con la Scozia, nell’angolo più nord-orientale e più selvaggio dell’intera Inghilterra. Da Byrness fino alla fine del tragitto ( 43 chilometri) non si incontreranno costruzioni e saranno presenti solo due rifugi ( in denominazione locale bothies). Il percorso qui serpeggia tra Scozia e Inghilterra e passa presso un forte romano a Chew Green, presso la vetta del Monte Cheviot ( Cheviot Hill) e infine discende lungo la College Valley inglese prima di passare definitivamente il confine con la Scozia e terminare a Kirk Yetholm.
Condizioni generali
Il sentiero presenta generalmente dislivelli non così pronunciati, anche se certi tratti possono essere ripidi. Il clima di questa zona è uno dei più freddi, piovosi e ventosi dell’Inghilterra. La quota (seppur non elevatissima) combinata però con la latitudine e il forte vento può rendere le condizioni particolarmente avverse. In inverno queste cime sono estremamente miti per la latitudine così settentrionale e le minime sono di poco sotto lo zero. Per contro le estati sono estremamente fredde per gli standard dell’Europa Continentale, con temperature massime di appena 12-13 gradi! Giacca a vento, abbigliamento anti-pioggia e scarponi anti fango sono quindi sempre indispensabili. Le cime settentrionali, più alte e più a nord sono decisamente più fredde di quelle del Peak District. Queste zone sono anche le più selvagge ( di gran lunga le più selvagge dell’Inghilterra) e rappresentano l’ultima wilderness del paese oltre Manica ( non considerando ovviamente le Highlands Scozzesi). Le Yorkshire Dales possono essere molto affollate, in quanto nota località turistica. Il Peak District è ancora più affollato, specialmente però per escursioni più che per vacanze di lungo respiro. In effetti, con circa 15 milioni di visitatori annuali, è il parco nazionale più visitato d’Europa. Il motivo di ciò è di facile individuazione: esso separa l’area urbana di Manchester-Liverpool da quella di Leeds-Sheffield-Doncaster, aree che contano una popolazione di svariati milioni di abitanti.