Questo articolo è dedicato agli inceneritori attivi nel Nord Italia fuori dalla Lombardia
Piemonte
Inceneritore di Torino: l’inceneritore di Torino è l’unico impianto del genere della Regione Piemonte, che non possiede per il resto impianti che brucino i rifiuti. E’ situato nella località Gerbido, a sud-ovest della città, al confine con i comuni di Beinasco e Rivalta di Torino. Costruito tra il 2010 e il 2013, è entrato in funzione nel maggio del 2014. L’impianto è gestito dalla società TRM, che unisce il gruppo IREN con il comune di Torino. L’impianto è uno dei primissimi in Italia e smaltisce oltre 400.000 tonnellate di rifiuti all’anno.
Valle d’Aosta
Questa regione non possiede impianti di incenerimento
Liguria
Questa regione non possiede impianti di incenerimento
Veneto
Inceneritore di Padova: l’impianto è situato nella zona industriale di Padova, ad est della città. E’ gestito dalla società APS AMGA, che gestisce anche l’impianto di Trieste. Brucia in media 150.000 tonnellate di rifiuti all’anno, in prevalenza urbani e provenienti dal bacino padovano.
Inceneritore di Schio: situato nella zona industriale tra i comuni di Thiene e Schio, nell’Alto Vicentino, zona famosa per l’elevata industrializzazione. Smaltisce circa 80.000 tonnellate di rifiuti all’anno.
Friuli Venezia Giulia
Inceneritore di Trieste: E’ situato nel comune di Trieste, nella zona industriale di Muggia. Gestito dalla società APS AMGA, smaltisce circa 200.000 tonnellate di rifiuti all’anno.
Inceneritore di Spilimbergo: si tratta di un piccolo impianto situato nella Pedemontana Friulana della provincia di Udine. Gestito dalla società Mistral, è uno degli impianti più piccoli d’Italia ( smaltisce circa 30.000 tonnellate di rifiuti all’anno)
Trentino Alto Adige
Inceneritore di Bolzano: è situato nel comune capoluogo dell’Alto Adige, lungo il fiume Isarco, nella zona industriale a meridione della città. Smaltisce annualmente tra le 80.000 e le 100.000 tonnellate di rifiuti urbani e industriali provenienti da tutti i 116 comuni della provincia autonoma di Bolzano. L’impianto è recente ed è entrato in servizio a luglio del 2013. E’ in grado di trattare un massimo di 130.000 tonnellate di rifiuti all’anno.
Emilia Romagna
L’Emilia-Romagna è di gran lunga la seconda regione più dotata di impianti di incenerimento ( dietro solo alla Lombardia). La regione conta infatti sette impianti. Caratteristica tipica degli impianti emiliani sono le dimensioni medie, a differenza della Lombardia dove invece vi è una forte polarizzazione tra impianti grandi e piccoli.
Termovalorizzatore di Granarolo dell’Emilia: E’ situato nel comune di Granarolo dell’Emilia , a nord-est di Bologna, in un’area di aperta campagna. Smaltisce circa 600 tonnellate di rifiuti al giorno ripartite su due linee di smaltimento. La vita dell’impianto ha avuto inizio nel 1971, il che lo rende uno dei primi esempi a livello italiano. Durante gli anni ha subito molte ricostruzione per l’adeguamento alle normative in continua evoluzione., l’ultima nel 2001. E’ gestito da HERA.
Inceneritore di Ferrara: situato nei pressi della centrale del teleriscaldamento, l’impianto ferrarese è entrato in esercizio nel 1994. La capacità di smaltimento è pari a 130.000 tonnellate all’anno. E’ gestito dal gruppo HERA.
Inceneritore di Forlì: E’ situato nel comune di Forlì, all’interno dell’area industriale a nord della città, in direzione dell’autostrada. E’ stato avviato nel mese di agosto del 2008 e vanta una capacità di incenerimento di 120.000 tonnellate all’anno. Nel corso del 2009 sono state dismesse le vecchie 2 linee ed è rimasta attiva solo la nuova linea 3.
Inceneritore di Coriano: E’ situato in provincia di Rimini, a sud della città di Riccione, in una zona collinare. E’ in grado di smaltire un massimo di 150.000 tonnellate di rifiuti all’anno, 30.000 di derivazione extra-regionale. La configurazione attuale risale al 2008. L’impianto iniziale risale al 1976. E’ gestito da HERA.
Inceneritore di Modena: E’ situato nell’area industriale a nord-est della città. L’impianto è entrato in esercizio nel 1980. Nella configurazione attuale le ultime modifiche risalgono agli anni 2008-2009-2010. E’ gestito da HERA
Inceneritore di Parma: E’ situato nel comune di Parma, a nord della città, in una zona compresa tra l’Alta Velocità, il Canale Naviglio e le vie Ugozzolo e Forlanini. E’ gestito dalla società IREN ed è entrato in esercizio a marzo 2014. Prevede due linee di incenerimento per una capacità massima di 190.000 tonnellate all’anno. Smaltisce circa 130.000 tonnellate di rifiuti urbani all’anno.
Inceneritore di Piacenza: E’ situato nella località Borgoforte, tra l’autostrada A21 e l’argine maestro del fiume Po. E’ gestito dalla società IREN e smaltisce circa 120.000 tonnellate di rifiuti all’anno.
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