La Provincia di Varese è una piccola realtà provinciale, almeno dal punto di vista della superficie. Occupa infatti un’area di circa 1200 chilometri quadrati, equivalenti più o meno alla superficie del comune di Roma. Essa è però una realtà densamente popolata: vi vivono infatti 880.000 persone, con una densità media di oltre 600 abitanti per chilometro quadrato. Per molti la provincia è sinonimo di industrie, strade trafficate e paesi che ormai si fondono gli uni con gli altri. Eppure la Provincia di Varese vanta un patrimonio storico, naturale e culturale enorme e nella sua piccolezza presenta una varietà di ambienti indescrivibile. Infinite sono poi le possibilità di escursioni a piedi e in bicicletta e quelle di praticare altre attività quali l’equitazione, il canottaggio, il volo a vela e il golf.
Monte San Giorgio
Il Monte San Giorgio è un rilievo che si alza fino a 1097 metri sul livello del mare. Si trova diviso tra territorio italiano e svizzero, tra il Lago di Lugano, Mendrisio e la Valceresio. Questa montagna all’apparenza normale ha la caratteristica di essere uno dei maggiori siti fossiliferi al mondo, in modo particolare per i fossili del Triassico Medio ( circa 230 milioni di anni fa). A partire dalla scoperta dei primi fossili a inizio novecento ne sono stati estratti e catalogati oltre 20.000. Monte San Giorgio è oggi un sito UNESCO e Il Museo dei Fossili di Besano offre la possibilità di esplorare questo incredibile mondo scomparso. Nel museo si trovano due fossili di grosse dimensioni, tra cui il Besanosaurus e il Saltriosaurus, unici due dinosauri di grosse dimensioni rinvenuti in Italia.
Santa Maria del Monte e Sacro Monte
Il Sacro Monte di Varese è sito UNESCO e fa parte della rete dei sacri monti di Piemonte e Lombardia ( nove in totale). Quello varesino è l’unico in territorio lombardo. Esso venne costruito sul Monte di Velate tra il 1604 e il 1698, quale opera di evangelizzazione contro la Riforma Protestante. Per arrivare al borgo di Santa Maria del Monte si percorre una Via Sacra di due chilometri con 14 cappelle. Il Borgo di Santa Maria del Monte è uno dei più belli della provincia e si raccoglie con le sue vie acciottolate intorno al Santuario. Nel borgo sono presenti anche il Museo Baroffio, il Centro Espositivo Monsignor Macchi e la Casa Museo Lodovico Pogliaghi. Il borgo ospita anche il Monastero delle Romite Ambrosiane, l’unico convento della Provincia di Varese.
Santa Caterina del Sasso
L’Eremo di Santa Caterina del Sasso si trova in località Arolo di Leggiuno, sulla sponda del Lago Maggiore. Il sito sul quale sorge è caratterizzato da alte pareti a picco sul lago, dalle quali si ha una splendida vista sulle Isole Borromee. Il nome dell’eremo è legato alla figura del beato Alberto Besozzi, figura che resta sospesa tra la realtà e l’immaginazione. Secondo la leggenda il beato sarebbe sopravvissuto a una tempesta e avrebbe fatto realizzare l’eremo, la cui prima cappella ( dedicata a Santa Caterina d’Egitto) risale al dodicesimo secolo. A inizio Settecento ebbe luogo un evento miracoloso: alcuni sassi franarono sulla Chiesa, ma rimasero impigliati sulla volta della cappella. I sassi rimasero in quel posto fino al 1910. Per questo motivo il nome completo dell’eremo è Santa Caterina del Sasso Ballaro.
La Rocca di Angera
La Rocca di Angera domina con la sua imponente mole il Basso Lago Maggiore. Questa fortezza straordinaria lega indissolubilmente il suo nome alla Famiglia Borromeo, originaria delle terre del Lago Maggiore e poi diventata una delle famiglie più potenti di Milano. Tra il 1449 e il 1610 essa è la dimora ufficiale della famiglia. Nella seconda metà del Seicento è sottoposta ad un’opera di imponente restauro, La Rocca ospita il Museo della bambola e del giocattolo, il più grande in Europa del suo genere. Dal 2008 è inoltre stato ricreato il giardino medievale, che rievoca gli originari spazi verdi della Rocca.
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