Il Canale Cavour è un canale a scopo prevalentemente irriguo che si sviluppa completamente nella regione Piemonte. Esso si origina dal Po presso Chivasso, ad est di Torino, e termina la sua corsa nel Ticino a Galliate ( provincia di Novara). Questo canale è uno dei più importanti d’Italia, terzo come lunghezza e primo per portata d’acqua. La sua funzione, insieme ad altri canali, è quella di fornire l’acqua all’immenso sistema di risaie che si sviluppa tra il Vercellese, il Novarese e la Lomellina.
Recentemente si parla molto della pista ciclabile che dovrebbe unire Torino con Milano passando per il Cavour e che secondo alcuni doveva essere terminata nel 2020. Purtroppo nel 2021 questa pista ciclabile è ancora sulla carta ma comunque chi voglia percorrere in bicicletta il canale già oggi può farlo. Strade alzaie sterrate percorrono infatti le sponde del canale e con qualche zig-zag si riesce di fatto a pedalare continuamente sulle rive del canale. Dal mio punto di vista poi il fatto che le stradine siano sterrate aumenta il fascino del percorso.
Il percorso: da Chivasso ( fiume Po) a Santhià
Il canale attraversa tre province piemontesi: Torino, Vercelli e Novara. I comuni attraversati sono complessivamente 23. Partendo dalla cittadina di Chivasso si prosegue in direzione est già in aperta campagna e si sfiancano Castelrosso, Verolengo e Borgo Revel. In direzione sud il panorama sulle colline del Po è stupendo e quanto mai bucolico. Dopo questo tratto si attraversa la Dora Baltea e si giunge in territorio vercellese, precisamente nel comune di Saluggia. Si attraversano poi i comuni di Lamporo, Livorno Ferraris, Bianzè e Tronzano Vercellese e il canale si tiene ben lontano da questi centri, percorrendo porzioni immense di risaie, con rettilinei che si perdono nell’uniformità della pianura. per quasi 20 chilometri non si incontrano praticamente centri abitati, finchè non si giunge a Crova, sulle rive del canale.
Il percorso: da Santhià al fiume Ticino
Da qui esso piega decisamente in direzione nord e attraversa tramite un sottopassaggio il torrente Cervo. Si attraversano qui i comuni di San Germano Vercellese, Santhià, Casanova Elvo e Formigliana. Il percorso del canale diventa poi tortuoso e dopo Greggio attraversa il fiume Sesia con una complessa opera a sifone ( il canale di fatto sottopassa il fiume). Attraversato il Sesia si passa in provincia di Novara e il canale continua drittissimo e maestoso in direzione est sfiancando Recetto, Biandrate e San Pietro Mosezzo. Ormai si è in vista della città di Novara e la cupola di San Gaudenzio compare imponente. Il canale serpeggia a nord dell’autostrada e si muove nel tratto forse meno bello del percorso, nella periferia novarese, tra impianti logistici, industrie e borgate. Oltrepassata la strada in direzione del Lago Maggiore il canale ritorna in aperta campagna e sfianca gli ultimi due comuni: Cameri e Galliate. Nel tratto finale il canale compie un poderoso salto ( sfruttato a fini idroelettrici) che conduce le acque residue nel fiume Ticino.
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