Le Alte Vie delle Dolomiti
Le Alte Vie delle Dolomiti sono un gruppo di dieci percorsi che si sviluppano nella regione dolomitica. Con diversi gradi di difficoltà, esse offrono un’ampia gamma di camminate, adatte sia agli esperti escursionisti che ai principianti. Queste Alte Vie attraversano in lungo e in largo i Monti Pallidi, da Nord a Sud e da Est a Ovest, fino ad arrivare al Lago di Garda. Questi percorsi sono:
Alta Via delle Dolomiti 1 “la Classica”: dal lago di Braies a Belluno. 150 km complessivi. 13 giorni. Facile, a parte una breve ferrata.
Alta Via delle Dolomiti 2 “Via delle Leggende”: da Bressanone a Feltre, 185 km, 15 giorni. Passaggi su roccia molto difficili e attraversamento ghiacciaio (Marmolada).
Alta Via delle Dolomiti 3 “Alta Via dei Camosci”: da Dobbiaco a Longarone, 120 km, 10 giorni. Tappe lunghe con vie ferrate e passaggi in roccia difficoltà II
Alta Via delle Dolomiti 4, “Alta Via Grohmann”: da San Candido a Pieve di Cadore, 90 km, 8 giorni. Vie ferrate e passaggi in roccia difficoltà II.
Alta Via delle Dolomiti 5, “Alta Via di Tiziano”: Da Sesto a Pieve di Cadore. 100 km, 10 giorni, vie ferrate e punti di difficoltà II, in parte pernottamento in bivacco.
Alta Via delle Dolomiti 6, “Alta Via dei Silenzi”: da Sappada a Vittorio Veneto, 190 km, 14 giorni, vie ferrate e punti di difficoltà II-III, tappe lunghe e isolate, in parte pernottamento in bivacco.
Alta Via delle Dolomiti 7, “sulle orme di Lothar Pateras”: da Pieve d’Alpago a Segusino. 110 km, 11 giorni, via ferrata e punti di difficoltà II, tappe lunghe e impegnative, pernottamento in bivacco.
Alta Via delle Dolomiti 8, “Via dei Panorami”: da Bressanone a Salorno. 160 km, 13 giorni, 1 via ferrata.
Alta Via delle Dolomiti 9, “la Trasversale”: da Bolzano a Santo Stefano di Cadore, 180 km, 14 giorni, facile e con tappe brevi.
Alta Via delle Dolomiti 10, “Alta Via delle Giudicarie”: da Bolzano al Lago di Garda, 200 km, 18 giorni, 3 vie ferrate, tappe lunghe
Alta Via Numero 1
L’Alta Via delle Dolomiti numero 1 parte dal lago di Braies in Alto Adige e termina a Belluno in Veneto. È definita come “la classica” perché fu la prima delle dieci vie delle Dolomiti ad essere rilevata e descritta. Il percorso conduce l’escursionista lungo i gruppi delle Dolomiti Orientali, da Nord a Sud. Il profilo altimetrico è decisamente variato e alterna salite e discese. Il punto più basso raggiunto è 1500 metri, mentre il più alto ben 2800. Il percorso attraversa i gruppi dolomitici di Fanes, le Tofane, la Croda da Lago, il Pelmo, il Civetta e le Dolomiti Bellunesi. Alcune tappe di questa escursione presentano dislivelli in ascesa anche di 1000 metri con diverse ore di camminata (alcune tappe superano le 6 ore di camminata effettiva).
L’Alta Via delle Dolomiti n. 1 in breve
- Lunghezza: 130 km ca.
- Dislivello totale in salita: 8.000 m
- Dislivello totale in discesa: 10.170 m
- Durata media: 10 – 13 giorni
- Difficoltà: medio – facile
- Periodo ideale: da metà giugno a settembre
Le Tappe
- ) Dal Lago di Braies al rifugio Biella: 3,5 ore. Dal Lago di Braies si sale un dolce pendio e quindi un tratto più ripido verso il canalone detto “Buco del Giavo” fino alla forcella Croda del Becco, da dove si scende al rifugio Biella.
- Rifugio Biella-rifugio Fanes: 4,5-5 ore. Facile tappa su altipiani e stradine sterrate nel parco Naturale Senes-Fanes-Braies. Dal rifugio Biella si scende al rifugio Sennes e a Pederu per risalire nuovamente all’Alpe di Fanes e all’omonimo rifugio
- Rifugio Fanes-rifugio Lagazuoi: 5 ore. Salita al lago di Limo e agevole camminata su falsopiano attraverso il verde pianoro di Fanes Grande fino alla forcella da Lago. Si prosegue su un ripido ghiaione fino al Lago Lagazuoi (Lech de Lagaciò) per proseguire fino al rifugio Lagazuoi per la sosta.
- Rifugio Lagazuoi- rifugio Cinque Torri: 5 ore. Dal rifugio Lagazuoi si scende al Passo Falzarego per continuare con una bella camminata attraverso i prati. Si sale quindi su ghiaione fino alla forcella Averau e dopo avere girato attorno alla montagna si scende al rifugio Cinque Torri.
- Rifugio Cinque Torri-Rifugio Croda da Lago: 3 ore. Tappa leggera e panoramica attraverso la val Boite
- Rifugio Croda da Lago- rifugio Passo Staulanza: 3,5 ore. Tappa con tratti attraverso dolci prati e salite su ghiaioni
- )Rifugio passo Staulanza- rifugio Tissi: 4 ore, 4,5 ore. Si inizia con una leggera salita fino alla Forcella di Alleghe per continuare con una salita più impegnativa fino al rifugio Coldai. Da qui, su ghiaione, si sale alla forcella Col Negro per poi intraprendere una discesa sulla valle del Civetta
- Rifugio Tissi- rifugio Carestiato: 5,5-6 orela tappa inizia con una camminata lunga ma facile ai piedi del Monte Civetta e con una discesa a serpentina, fino al rifugio Vazzoler, dove si può visitare il giardino botanico. Si prosegue su falsopiano fino alle pendici della Moiazza. Si prosegue alla forcella Col dell’Orso e poi alla Forcella del Camp. Dopo un breve tratto di ghiaione si arriva al rifugio Carestiato.
- Rifugio Carestiato- rifugio Sommariva: 5 ore-6 ore dal rifugio Carestiato si cammina in quota fino al Passo Duran per proseguire lungo la strada del passo in direzione Sud. Si prosegue poi fino alla forcella Moschesin. Da qui si attraversa il versante nord con prati e boschi fino al rifugio Sommariva al
- Rifugio Sommariva Pramperet-Rifugio Pian de Fontana: 3-3,5 ore. Dal rifugio Sommariva si attraversa ad est il Pra de la Vedetta per prendere il primo sentiero sulla sinistra che sale i dossi fra i mughi al pascolo del Piazedel. Si continua su tratti in salita e nevai fino alla
- Rifugio Pian de Fontana- Rifugio 7° Alpini: 7-8 ore. Questa tappa è abbastanza impegnativa e prevede anche una via ferrata, la ferrata “Marmol”. La via è piuttosto lunga, quindi sono pertanto necessarie una buona condizione fisica e una certa pratica all’arrampicata. Si sconsiglia a coloro che soffrono di vertigini
- Rifugio 7° Alpini- Belluno: 4-4,5 ore. Tappa semplice. Prima si scende velocemente e poi più dolcemente lungo il torrente Ardo.
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