La Tempesta Alex

Nei primissimi giorni di ottobre 2020 una circolazione atlantica molto attiva si è fatta strada dopo un lungo periodo dominato da figure anticicloniche. Tale circolazione atlantica ha interessato in maniera estremamente marcata l’Europa Occidentale, mentre l’Europa Orientale è rimasta sotto l’influenza di un forte campo anticiclonico centrato sulla Russia. Ciò ha creato di fatto un dipolo: pressione molto bassa sull’Europa Occidentale e pressione molto alta su quella Orientale. Questa differenza così notevole di pressione è favorevole allo sviluppo di forti venti.

Formazione

La circolazione nord-atlantica ha cominciato in realtà ad essere molto attiva già a fine settembre, quando, a partire dal 22-23, una profonda saccatura in discesa dalla Groenlandia sulle Isole Britanniche ha comportato il dilagare di una massa d’aria molto fredda per la stagione sull’ovest del continente. Dopo un’effimera rimonta anticiclonica, il 30 settembre, una nuova discesa di aria polare marittima si è spinta verso sud, questa volta in pieno oceano, a ovest dell’Irlanda. Tale ondulazione è stata causata anche dai resti dell’Uragano Teddy, in rimonta al largo degli Usa Nord-Orientali. L’ ondulazione ha creato un gradiente barico molto forte, accompagnato da una forte corrente a getto.

La Corrente a Getto ( Jet Stream)

La corrente a getto altro non è che un immenso “fiume” d’aria, situato a oltre 10 km di quota, appena sotto la tropopausa ed è caratterizzata da velocità del vento molto elevate (300-400 km/h). Tale corrente scorre tra i confini di masse d’aria con significativi gradienti termici orizzontali. La massa d’aria in discesa dal Nord Atlantico era accompagnata da un’ondulazione della corrente a getto. Tale corrente è fondamentale per lo sviluppo di tempeste, in quanto tende a velocizzarne il moto e lo sviluppo.

Corrente a getto - Wikipedia
Immagine grafica della corrente a getto

La formazione della tempesta

Il 31 settembre una depressione sul Golfo di Biscaglia, alimentata della discesa fredda e dalla corrente a getto, ha cominciato a svilupparsi rapidamente. Meteo France ha dato alla depressione il nome di “Alex” il giorno stesso. Nelle 24 ore seguenti la tempesta si è rapidamente evoluta mentre a gran velocità si dirigeva in direzione nord-est, verso la regione francese della Bretagna. La sua evoluzione ha comportato una perdita di pressione nel centro della depressione di oltre 30 hpa in 24 ore, calo di pressione che viene riferito a una cosiddetta “bomba meteorologica”. La tempesta, ormai dai connotati ciclonici ( forma a spirale) ha toccato terra nella notte tra giovedì 1 e venerdì 2 settembre nella porzione meridionale della Bretagna.

Cette nuit, l'oeil de la tempête Alex va traverser la région de Vire  Normandie | La Voix le Bocage
Immagine satellitare ( Fonte: Meteociel) che mostra la tempesta nelle ore mattutine di venerdì 2 ottobre 2020. Si nota molto bene la struttura a spirale, tipica delle tempesta extratropicali. La zona centrale priva di nubi, al centro della rotazione, rappresenta il minimo ( luogo dove la pressione è più bassa). Intorno al minimo ruota la grande depressione, rappresentata dalla nuvolisità ( bianco) presente su gran parte di Francia e Inghilterra.

La Tempesta Alex

Le raffiche di vento più intense hanno colpito la porzione a sud-est del centro della depressione. Particolarmente colpito il Dipartimento del Morbihan, tra mezzanotte a le prime ore del mattino. Record di vento sull’isola di Belle-Ile-en-Mer con raffica massima a 186 km/h, sull’isola di Groix raffica a 157 km/h. Nell’immediato entroterra raffiche fino a 130 km/h, intorno ai 100 km/h altrove. La tempesta ha proseguito la sua corsa in direzione nord, attraversando la Bretagna ed entrando nel Canale della Manica.

Il centro della depressione ha raggiunto qui la pressione minima, all’incirca 970 hpa nel braccio di mare tra le Isole Normanne e la penisola del Cotentin. Le raffiche sono state però qui molto inferiori che sul Morbihan. La tempesta ha poi continuato la sua corsa con una traiettoria molto insolita, formando una sorta di giro che l’ha portata a riattraversare il cammino già percorso e sfilare in direzione sud, parallelamente alla costa occidentale francese.

Tempête Alex : fort coup de vent sur l'ouest - Actualités météo - Météo  Bretagne
Raffiche di vento massime registrate ( fonte: MeteoBretagne)

I Danni

La tempesta Alex ha attivato un flusso occidentale che per diversi giorni ha tenuto sotto scacco l’Europa dell’Ovest. Piogge torrenziali e forti venti hanno colpito diversi paesi, provocando danni significativi.

Francia

Bretagna: oltre ai venti tempestosi la tempesta Alex ha provocato anche piogge molto abbondanti su tutta la regione, specialmente nel settore settentrionale, maggiormente sottovento ma interessato da piogge più consistenti. In una prima fase le piogge sono cadute maggiormente sul dipartimento delle Cotes d’Armor, mentre in una seconda fase (che si è conclusa il 5 ottobre) sono cadute sul dipartimento della Manche. Sul dipartimento della Cote d’Armor le cumulate su tre giorni sono state molto abbondanti, fino a 180 mm nei luoghi più esposti. Sul dipartimento della Manche gli accumuli sono stati dell’ordine degli 80 mm. Al culmine dell’episodio ventoso, tra le 80.000 e le 100.000 persone erano senza elettricità in Bretagna, prevalentemente nel Morbihan.

Tempête Alex : des cours d'eau encore en crue dans les Côtes-d'Armor  [Direct] - Bretagne - Le Télégramme
Allagamenti in Bretagna

Aquitania: il flusso occidentale ha apportato precipitazioni molto abbondanti sui Pirenei Occidentali e sul dipartimento delle Landes, soprattutto nella giornata di domenica 4 ottobre. Le precipitazioni sono nettamente diminuire lunedì mattina. La zona sta conoscendo piogge continue da circa tre giorni, con accumuli massimi anche dell’ordine dei 200 mm (generalmente intorno ai 150 mm)

Valle del Rodano e Borgogna: la tempesta ha richiamato sulla Francia Orientale un forte flusso di correnti meridionali, di origine mediterranea, che hanno dato origine ad un corridoio di forti piogge che dalla Provenza si è esteso a nord fino al Sud della Borgogna. Interessati i dipartimenti del Drome, dell’Ardeche, del Rodano, dell’Ain, della Saone et Loire, del Jura e della Cote-d’Or. Gli accumuli sono stati generalmente intorno ai 100 mm e si sono verificati prevalentemente nella giornata di venerdì 2. Nella località di La Rochepot ( Cote d’Or) sono caduti 104 mm di pioggia in un giorno. Si tratta del nuovo record storico per la Borgogna nel mese di ottobre

Regno Unito

Anche il Regno Unito è stato colpito duramente dal maltempo. In una prima fase (metà giornata del 2 ottobre), le contee meridionali dell’Inghilterra hanno visto forti raffiche di vento in contemporanea con il transito di Alex sulla Manica. Il vento è stato più forte sulle coste del sud-ovest (specialmente Devon e Cornovaglia). La raffica massima registrata in UK è di 114 km/h a Berry Head (Devon). In una seconda fase (tra sabato 3 e domenica 4 a mezzogiorno) piogge continue e insistenti hanno interessato ancora una volta il Sud-Ovest del paese. L’accumulo massimo è stato comunque modesto rispetto ai dati francesi ( 78 mm a Lyss, Hampshire).

UK weather: Storm Alex batters south-west England with gale-force winds |  UK weather | The Guardian
Il maltempo non ha risparmiato l’Inghilterra. Mareggiate e vento oltre i 100 km/h hanno colpito la costa sud-occidentale

Sud-est della Francia, Regione Alpina, Italia Nord-Occidentali

La Tempesta Alex, traslando verso est, ha attivato correnti molto umide di origine mediterranea. Queste correnti, che hanno portato raffiche sostenute di scirocco, hanno trasportato verso la Regione Alpina e le aree limitrofe quantitativi impressionanti di vapore acqueo da tutto il bacino del Mediterraneo. Il vapore acqueo è stato convogliato sulla regione e incontrando i rilievi si è sollevato, dando origine a piogge torrenziali, alcune di intensità record. Per un approfondimento riguardo il maltempo su quest’area, sicuramente il più severo sviluppatosi in Europa durante la tempesta, vedere il nuovo articolo.

Les infos de 18h - Tempête Alex : "inquiétude" de Castex, Italie... Le  point sur la situation
Scene di devastazione dovute alle piogge torrenziali nel dipartimento delle Alpes-Maritimes

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