Eventi sismici significativi che hanno interessato il Nord Italia dal 2000 ad oggi:
21 agosto 2000. Evento sismico colpisce il Piemonte Meridionale, in particolare le province di Alessandria ed Asti. Due scosse nel giro di pochi istanti, tra le 19:14 e le 19:15. Epicentro nel comune di Bergamasco ( Alessandria). Raggiunse una magnitudo di 4,8 sulla scala Richter. Questo sisma è uno dei maggiori mai avvenuti in Piemonte negli ultimi decenni e probabilmente il più forte di cui si abbia notizia nella Valle del Belbo.
21 luglio 2001: un sisma colpisce l’Alto Adige, nella zona compresa tra Merano e le Alpi Venoste ( zona considerata la più sismica della provincia). Il sisma colpisce alle ore 17:06 e dura circa 9 secondi. Diversi danni segnalati a Merano e zone limitrofe. Il terremoto attiva anche due frane. 4 vittime.
11 aprile 2003: un sisma colpisce la provincia di Alessandria, con epicentro 1 km a S-E di Cassano Spinola. La magnitudo è di 4,8. Particolarmente colpito il piccolo comune di Sant’Agata Fossili. Nei giorni successivi furono stimati danni per circa 80 milioni di euro, circa 300 sfollati.
14 settembre 2003: Un terremoto di magnitudo 5 è registrato 30 km a Sud di Bologna. Avvertito in tutto il Centro e il Nord Italia.
24 novembre 2004: Alle 23:59 di quel giorno un sisma di grado 5,2 colpisce la zona del lago di Garda. L’epicentro è situato in mezzo al lago, circa 3,3 km al largo di Toscolano-Maderno. I danni più rilevanti si hanno a Salò, Roè Volciano, Toscolano-Maderno, Vobarno, Gardone Riviera e Sabbio Chiese. Il luogo più colpito è Pompegnino ( frazione di Vobarno): questa frazione comprendeva case molto vecchie, la maggior parte gravemente danneggiata dal sisma.
23 dicembre 2008: Un sisma colpisce alle 16:24 locali la Provincia di Parma. Non causa feriti gravi, ma alcuni danni ad edifici storici, come il Castello di Torrechiara, e a diverse chiese situate nelle province di Parma e Reggio-Emilia. La magnitudo è di 5,2. Varie repliche si succedono nelle ore successive, la più intensa alle alle 22:58, di magnitudo 4,7.
27 gennaio 2012: Una scossa di magnitudo 5,4 viene registrata alle 15:53, con epicentro a Roccaferrata, nel comune di Corniglio ( sull’Appennino Reggiano). La scossa ha una profondità ( ipocentro) di ben 60 km. Questo fa si che sia avvertita in gran parte del Centro-Nord, ma al tempo stesso produce pochi danni superficiali. Questa scossa in un certo senso premonisce la sequenza sismica di maggio, che colpisce gravemente l’Emilia.
Maggio 2012 : sequenza sismica in Pianura Padana ( Emilia). La sequenza sismica che nel mese di maggio del 2012 ha interessato la pianura emiliana è certamente l’evento sismico più rilevante avvenuto in Nord-Italia dai tempi del terremoto del Friuli del 1976. Esso si può dividere in tre sequenze:
1) 20 maggio 2012: una scossa assai violenta ( magnitudo 6,1) colpisce alle ore 4.03 la bassa Modenese, con epicentro nel terriorio di Finale-Emilia ( Modena).
2) 29 maggio: una scossa di grado 5,9 colpisce la zona compresa tra Mirandola, Medolla e San Felice sul Panaro, alle ore 9:00. Seguono lo stesso giorno altre tre scosse rilevanti, di magnitudo rispettivamente pari a 5,5; 5 e 4,9.
3) 31 maggio: alle 16:58 una scossa di magnitudo 4 colpisce la bassa reggiana e l’Oltrepò Mantovano, con epicentro tra Rolo e Novi di Modena. La sera dello stesso giorno una scossa di magnitudo 4,2 è registrata a San Possidonio ( provincia di Modena).
Il periodo compreso tra il 2012 e il 2020 risulta particolarmente tranquillo dal punto di vista sismico. In questo periodo l’unico evento di rilievo si registra il 15 gennaio 2019. Quel giorno un sisma di magnitudo 4,6 colpisce la Romagna. L’epicentro si situa circa 11 km a Sud-est della città di Ravenna, vicino alla costa. Sono segnalati solo lievi danni.